Moratorie e credito: lo scenario
Le scadenze più stringenti in materia di credito hanno preso il via.
- 31/12/2020 tutte le banche avviano le segnalazioni di default per privati ed imprese a partire da 500,00 euro
- 31/01/2021 termine delle moratorie bancarie concesse dal governo per l’emergenza COVID 19
- 28/02/2021 avvio delle cessioni di crediti NPL con e senza GACS derivanti dal termine delle moratorie
- 01/03/2021 avvio di migrazioni operative e affidamenti di migliaia di filiali ex UBI in Banca Intesa e BPER
- 05/04/2021 prima rilevazione in Centrale Rischi Banca d’Italia delle segnalazioni di insoluto ed impagato
- 30/04/2021 chiusura bilanci delle Banche con probabili maxi accantonamenti prudenziali bilanci 2022.
Cosa è accaduto e cosa accadrà nello scenario ‘moratorie e credito’?
Se queste scadenze non verranno rispettate si dovrà affrontare un innalzamento dello spread mai così clemente verso il debito dello stato e un inasprimento delle condizioni per la concessione del Mes da parte dell’Eu.
Questo scenario non potrà essere sopportato dalle finanze statali e dai bilanci delle banche, che sono fra le maggiori finanziatrice del debito pubblico.
Il webinar ha indagato lo scenario ‘moratorie e credito’, aprendo le porte a uno scenario netto e preciso: è inderogabile prepararsi da subito.
Per continuare a produrre, commerciare, ricercare e sviluppare serve credito, che sia concesso da banche investitori o fornitori bisogna sempre dimostrare fondamentali solidi ed equilibrati, ma soprattutto la capacità di rimborsare i propri impegni alle scadenze pattuite.
Queste tre regole base valgono per le piccole attività esattamente come per tutte le imprese :
- Documenti aggiornati e precisi, non possono mai mancare :
- Centrale Rischi Banca d’Italia aggiornata mensilmente
- Bilancio annuale con rendiconto finanziario ed indici OCRI, situazioni trimestrali aggiornate
- Budget di cassa annuale aggiornato mensilmente con DSCR progressivo
- Business plan almeno triennale aggiornato
2. Conoscere i numeri della propria impresa
È necessario per l’imprenditore conoscere i numeri più importanti espressi nei documenti, verificare con il personale ed i professionisti che li hanno redatti a quali fattori della produzione appartengono e cosa rappresentano : dalle risorse umane al costo della materia prima, dagli oneri finanziari alle imposte.
3. Descrivere l’attività dell’impresa rappresentata dai numeri nei documenti
Il business design o business model canvas è un metodo per fare comprendere l’attività dell’impresa e dell’imprenditore, in particolare spiegare quali sono i fattori chiave che hanno dato finora la capacità di realizzazione e che possono garantire la continuità e lo sviluppo è fondamentale per convincere a concedere il credito.
Questi i contenuti del webinar, a cura di Andrea Isacchi, CEO di CrExpert, start-up innovativa del gruppo, che ha realizzato un software per rispondere a reali esigenze informative in ambito bancario e per dare modo alle imprese di trovare il miglior dialogo possibile con il sistema del credito.