Fintech e imprese: dati, decisioni e azioni
L’impresa che si orienta a scelte tecnologiche per la gestione dell’operatività finanziaria può ottenere almeno 3 vantaggi pratici.
Controllo dei dati
Dalle informazioni relative ai clienti, al rendiconto di ogni operazione finanziaria effettuata, la Fintech permette un controllo assoluto sui dati.
Questo può avvenire sicuramente in termini di rapporti con le banche (operazioni e condizioni), di gestione della fatturazione e di analisi approfondita dei clienti.
Disporre di report precisi avvantaggia quindi il processo di Business Intelligence e può essere sfruttato dalle imprese per prendere decisioni più consapevoli in ogni periodo finanziario.
Rapidità nell’analisi (e nelle decisioni)
Come visto, il rapporto Fintech e imprese si basa sull’utilizzo di determinati strumenti, che offrono report ricchi di dati, raccolti tutti nello stesso posto.
Questo evita obiettivamente di disperdere tempo ed energie, grazie anche alla possibilità di filtrare i dati che servono al momento, o sono ritenuti più interessanti ai fini decisionali.
Più tempo per le azioni di valore
La Fintech ha fra i suoi obiettivi quello di automatizzare operazioni ripetitive, riducendo i margini di errore e permettendo agli operatori di dedicare tempo ad attività a più alto valore aggiunto.
Un esempio chiaro è la possibilità di automatizzare le operazioni ripetitive di tesoreria con GOLD, il software già scelto dalle aziende del tessuto nazionale per la sua precisione e semplicità di impiego.
Fintech e imprese: l’esperienza finanziaria personalizzata
Ogni comparto finanziario ha il suo modo di operare, e ad esso corrisponde una richiesta di dati, funzioni e reportistica diversa.
In altre parole, ogni azienda è unica e diversa, per questo delle soluzioni rigide possono essere limitanti.
Ecco che nel rapporto fra Fintech e imprese di ultima generazione, questa richiesta di personalizzazione viene soddisfatta con GOLD La Tesoreria, grazie a cruscotti raffinati e implementabili al software, a seconda delle esigenze di ciascun cliente.
L’universo Fintech risponde alle esigenze delle imprese
Cosa chiedono le imprese alla Fintech? Quali sono i settori cruciali del rapporto Finteche e imprese?
Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Fintech di PwC, le imprese impegnate nella financial technology hanno visto aumentare i ricavi del +31% nel 2020, con un tasso di crescita lievemente inferiore rispetto a quello del 2019 sul 2018 (+34%).
La prosperità del comparto Fintech riflette quelle che sono oggi le esigenze degli imprenditori e delle imprese, perché secondo il report, sono in forte accelerazione il comparto dei pagamenti (+24%) del lending (+26%), dell’insurtech (+78%) del money management (+60%), fino al comparto dell’other crowdfunding, che sebbene non possa essere misurato in termini di ricavi, ha registrato un’impennata di fondi raccolti nel 2020: +95% (30 milioni di euro)
Da questi dati si evince che l’interesse delle imprese si orienta a una gestione dei flussi finanziari più fluida, profittevole e condivisibile.
Fintech e imprese: focus sul lavoro ibrido
Il tutto, alla luce del lavoro ibrido, che secondo gli ultimi dati sarà sempre più praticato (quando il contesto professionale lo permette).
Basti pensare che, secondo il Work Trend Index pubblicato da Microsoft, il 67%, dei lavoratori non vuole rinunciare al lavoro in presenza (optando per un modello ibrido) mentre il 46% prevede di cambiare città approfittando dello smart working.
Il lavoro del domani sarà quindi ibrido e condiviso, basti pensare che dai dati raccolti tramite Teams e Outlook, riportati nell’analisi “The Next Great Disruption is Hybrid Work – Are We Ready?” è emerso che nel 2021 i gruppi di lavoro si sono ridotti, mentre il tempo trascorso nei meeting è più che raddoppiato. Solo nel mese di febbraio 2021 sono state inviate oltre 40 miliardi di email in più rispetto allo stesso mese del 2020.
La relazione Fintech e imprese guarda quindi a una richiesta di lavoro che corre veloce in termini di condivisione, perché permette a più operatori di lavorare utilizzando lo stesso strumento, in qualsiasi luogo del pianeta si trovino.
Ne beneficia l’operatività, ma anche la precisione, in quanto gli strumenti Fintech applicati al comparto finanziario riducono il margine di sbaglio e, al contempo, potenziano le funzionalità, offrendo calcoli e report che richiederebbero ore di lavoro manuale.
È questo il caso di GOLD La Tesoreria, software di treasury management pensato per gestire ogni fase operativa del ciclo finanziario: gestione, controllo e pianificazione finanziaria.
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