I nostri uffici resteranno chiusi dal 12 al 28 agosto per le consuete ferie estive. Durante questi giorni il servizio di assistenza resterà attivo solo per le urgenze: potrete inviare le vostre richieste a helpdesk@goldtesoreria.it (il servizio sarà attivo in forma ridotta, pertanto non possiamo garantirvi tempi brevi di risposta). Tutte le attività riprenderanno normalmente giovedì 29 agosto 2024. Cogliamo l’occasione per augurarvi una buona estate.

CR e CAI: Le Differenze

cai
Nel mondo della finanza è consueto utilizzare delle sigle e degli acronimi per indicare enti, anche prodotti e processi legati al mondo finanziario e bancario, quindi è utile fare chiarezza. Identifichiamo le differenze fra due realtà all'apparenza simili: Cr e Cai. La prima sigla indica la Centrale dei Rischi, organismo di cui abbiamo parlato ampiamente nei nostri post, mentre Cai è la Centrale Allarmi Interbancari, ovvero l'archivio informatizzato delle carte di pagamento e degli assegni bancari e postali.

Tabella dei Contenuti

Cos’è la Centrale Allarmi Interbancaria CAI

La Centrale Allarmi Interbancaria è stata istituita dalla Banca d’Italia negli anni ’90 con lo scopo principale di migliorare i sistemi che tutelavano la circolazione degli assegni bancari e postali.

Oggi il CAI offre un servizio che permette agli utenti di conoscere i dati che sono registrati a proprio nome presso l’archivio, per controllare se assegni o carte di pagamento risultino bloccate.

Il servizio è gratuito e ha lo scopo dichiarato di prevenire e sanzionare l’impiego anomalo di assegni (postali e bancari) e carte di credito, rafforzando la sicurezza e la percezione della stessa da parte dei cittadini.

La gestione tecnica non è svolta direttamente dalla Banca d’Italia ma da un concessionario, anche se l’organismo centrale vigila sistematicamente sulle procedure.

team-seduto-al-tavolo-fattori-ESG-e-accesso-al-credito

I dati della CAI

La Centrale allarmi interbancaria offre una serie di dati relativi agli assegni e alle carte di pagamento, nel dettaglio:

– i dati identificativi di chi emette assegni bancari e postali senza avere l’autorizzazione o senza avere la disposizione dei fondi necessari alla copertura;

– i dati identificativi e postali di chi ha emesso assegni bancari e postali che non sono stati restituiti a seguito della revoca dell’autorizzazione, di cui ne è stato denunciato il furto, il blocco o lo smarrimento;

– i dati identificativi delle persone a cui è stata revocata l’autorizzazione ad impiegare carte di pagamento e delle carte revocate, di cui è stato denunciato lo smarrimento e il furto;

– i dati identificativi dei soggetti che hanno subito sanzioni amministrative e accessorie per avere emesso assegni bancari e postali senza averne l’autorizzazione o senza disporre dei fondi necessari per la copertura, nonché dei soggetti che sono stati giudicati penalmente per avere inosservato gli obblighi imposti dalla sanzione amministrativa.

Scopo della Cai è prevenire l’uso anomalo degli assegni bancari e postali e delle carte di pagamento, nonché di sanzionare e regolare il sistema dei pagamenti legati a questi specifici strumenti.

Vi sono procedure di iscrizione ed eventuale cancellazione dalla Cai, una realtà che permette assieme alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia di poter contare su un monitoraggio effettivo e quindi sulla salvaguardia dei rapporti di business e non solo.

Infatti, i dati presenti nell’archivio CAI restano iscritti per il rispettivo periodo di durata e successivamente cancellati in modo automatico alla data di scadenza. nell’archivio non sono quindi presenti i cosiddetti ‘dati storici’.

Chi inserisce i dati nell’archivio CAI?

I dati vengono inseriti direttamente dagli enti segnalanti privati. Si tratta di banche, intermediari che emettono sistemi di pagamento, poste, per quanto riguarda i soggetti privati, quindi di Autorità giudiziarie e Prefetture per i soggetti pubblici.

Come gestire eventuali contestazioni, correzioni o richieste di cancellazione?

Queste procedure devono essere rivolte direttamente agli enti segnalanti, perché essi sono responsabili della correttezza dei dati inseriti nell’archivio CAI e, di conseguenza, sono tenuti a cancellare o correggere eventuali errori nel tempo più breve possibile.

gold scoring

Analisi semplice e fruibile della Centrale dei Rischi

Proprio questo obiettivo è soddisfatto appieno dal servizio Gold Cr, che permette di ottenere un’analisi semplice fruibile dei dati della Centrale dei Rischi, per un monitoraggio trasparente e veloce della situazione creditizia della tua azienda.

Qui trovi tutte le specifiche di Gold CR, ti invitiamo a consultarle per migliorare la consapevolezza sulla tua situzione creditizia e avere a disposizione una lettura chiara e semplificata di dati.

Dati che possono aiutarti nelle decisioni strategiche e operative della tua azienda, ma soprattutto essere sfruttati appieno nelle relazioni con banche e istituti di credito, qualora desiderassi accedere a nuove forme di finanziamento.

Dati che una volta messi ‘nero su bianco’, in un documento di facile lettura come quello generato da GOLD CR diventano una sorta di ‘biglietto da visita’ da esibire nei confronti di eventuali partner o fornitori di beni e di servizi.

Scopri qui tutte le caratteristiche del servizio GOLD CR.

Link utile CAI Centrale Allarmi Interbancari

Se hai trovato interessante questo contenuto condividilo:
Facebook
Twitter
LinkedIn
Redazione
La redazione di GOLD LA TESORERIA annovera professionisti specializzati nei settori della finanza, del fintech, del credito e della gestione di impresa. I contributi sono frutto dell’esperienza professionale e del costante studio, ricerche e studio di dati e statistiche.

Altre News

novita codice della crisi di impresa

Codice della Crisi di Impresa: come cambia il Risk Management?

I principi introdotti con il Codice Crisi Impresa, ex Legge Fallimentare, avranno un impatto notevole sugli attuali modelli di risk management.
Nel dettaglio si tratta delle procedure di allerta introdotte per incentivare l’emersione anticipata della crisi, ‘core’ della nuova normativa e dell’introduzione della definizione di stato di crisi. Approfondiamo l’argomento.

nuovo codice della crisi di impresa

Nuovo Codice della Crisi di Impresa: le novità che devono conoscere gli imprenditori [Speciale proroga 17 luglio]

Nuova ed ennesima proroga per il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.

In data 13 aprile 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo slittamento, dalla data prevista del 16 maggio 2022 al 15 luglio 2022.

Lo scenario resta comunque invariato e le domande del momento sono: cosa cambia per le imprese?

Cosa devono conoscere gli imprenditori per rispettare le nuove norme?

È il momento di conoscere le novità del nuovo Codice e di capire quali strumenti servono per rilevare gli eventuali squilibri di carattere patrimoniale-economico e finanziario.

L’obiettivo è prevenire.

Con gli strumenti giusti, oggi l’impresa ha la possibilità di farlo in modo fluido e preciso, scopriamo come.

programma di cash management

Il programma di cash management come strumento di gestione dei rischi finanziari

La buona gestione del cash management permette di comprendere lo stato di salute dell’azienda in ogni momento della sua storia.

Un’analisi attenta, puntuale e basata sui dati dei flussi di cassa in entrata e in uscita, permette infatti di avere il polso della situazione finanziaria e, di conseguenza, di gestire buona parte dei rischi di questa natura, su tutti quello di liquidità.

Nel concreto, gestire al meglio la tesoreria, significa poter avere le basi di analisi per gestire al meglio i rapporti con i clienti, con i fornitori, con chi eroga il credito e, in generale, con il mercato di riferimento.

Il tutto, considerando che tanto più ampi e complessi sono i rapporti finanziari che l’impresa ha con soggetti terzi, maggiore sarà l’esigenza di automatizzare la propria tesoreria.

Ecco perché il programma di cash management oggi può essere inteso, a tutti gli effetti, come uno strumento di gestione dei rischi finanziari.

Ne parliamo in questo articolo.

Business Game: l’azienda cresce giocando

Molte sono le aziende che impiegano business game per la formazione dei dipendenti, ma anche per completare i colloqui di lavoro e le selezioni dei collaboratori. Di cosa si tratta e perché possono essere utili per la salute dell’impresa?

Partecipa ad una Dimostrazione di Gold La Tesoreria (senza impegno)

Richiedi una presentazione personale diretta (one to one) con orari da concordare
* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

* Campi obbligatori

Abbiamo ricevuto la Tua richiesta

Grazie

Ti confermiamo che abbiamo ricevuto le informazioni.

Sarai ricontattato da helpdesk
o dai nostri referenti commerciali e di assistenza.

Abbiamo ricevuto la Tua richiesta

Grazie

Il modulo è stato inviato con successo!

Nella Tua casella di posta hai ricevuto una email di conferma.

Potrai assistere alla presentazione di Gold La Tesoreria.

Nelle prossime ore Ti contatteremo per confermare il Tuo appuntamento. 

A presto